Su Gleeden sposi e fidanzati possono conoscersi per pianificare le scappatelle
«Alessandra Lancellotti, psicologa genovese di lungo corso e pronto soccorso (nel senso che è capace di diagnosi veloci) non è convinta dell’annunciato successo di Gleeden. «In realtà», spiega, «si cerca l’amante per il piacere della trasgressione, del peccato. E come si fa a tragredire in un sito dove tutti trasgrediscono, perché tutti sono sposati e tradiscono il partner? Però è anche vero che peccando in gruppo dovrebbero sparire i sensi di colpa, la solitudine del dopo, il rimorso. Insomma, l’esperimento è da verificare. Come psicologa lo trovo curioso: un adulterio favorito dalla tecnologia…».
Paolo Crecchi
Il Secolo XIX, ottobre 2009